
Aumentare la soddisfazione con la gratitudine
Content-Team SWICA
Dal punto di vista evolutivo siamo programmati per dare più valore alle esperienze negative, che così ci rimangono più impresse nella mente rispetto a quelle positive. Per i nostri antenati era di vitale importanza riconoscere gli eventi potenzialmente pericolosi, come un predatore in agguato, e ricordare l’esperienza vissuta. Le situazioni innocue o piacevoli richiedevano meno attenzione, poiché non mettevano a rischio la sopravvivenza. Ecco perché ancora oggi ricordiamo più facilmente gli eventi negativi. Tuttavia, per ridurre lo stress è importante prendere coscienza anche delle esperienze e delle sensazioni gradevoli. Con una pratica regolare si può imparare a dare più spazio ai sentimenti positivi, migliorando così il proprio benessere.
Un esercizio molto semplice per abituarci a individuare eventi e situazioni di cui essere riconoscenti è il diario della gratitudine: l’idea consiste nel ricordare consapevolmente i momenti belli vissuti durante la giornata per «allenare» il cervello a percepire in modo più intenso le impressioni positive.
Come si pratica la gratitudine?
1. Scegliere un momento preciso: il modo più semplice per trasformare la gratitudine in routine è stabilire un momento fisso della giornata in cui praticarla. Ad esempio al mattino appena svegli, la sera prima di addormentarsi o durante una pausa rilassante tra i vari impegni quotidiani.

3. Rafforzare l’autostima: riflettete su come avete contribuito alle tre cose positive che avete annotato.
4. Per migliorare il vostro benessere e la vostra salute, ripetete l’esercizio tutti i giorni per almeno due settimane.
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