Giorni di festa: tra banchetti, litigi e cura di sé
Alexandra Sasidharan-Scherrer
Prestare attenzione all’alimentazione, porsi dei limiti e contare le calorie durante le feste? Soprattutto a Natale si cucina tanto, si mangia di più e già durante il periodo dell’Avvento non si rinuncia a biscotti e vin brulé. Le festività sono quindi una sfida per la salute?
Molti attendono con gioia il periodo tranquillo e sereno dell’Avvento, mentre per altri questi giorni diventano fonte di stress. Gli acquisti di regali, i problemi familiari o anche la solitudine fanno parte di questo periodo tanto quanto gli addobbi sull’albero di Natale. Secondo la specialista del movimento Kim Zwygart, sono soprattutto le aspettative verso noi stessi che determinano se ci mettiamo sotto pressione e ci imponiamo di andare in palestra a tutti i costi, oppure se scegliamo semplicemente di concederci di tanto in tanto una boccata d’aria fresca.
Per la dietista Ellen Weber è importante non imporsi divieti durante le festività e non digiunare tutto il giorno. La formula magica è l’equilibrio. Anche i buoni propositi,infatti, possono diventare fonte di stress e frustrazione, soprattutto quando ci si rende conto che non è così facile sbarazzarsi di quel mezzo chilo in più. Per questo la dietista di santé24 consiglia di porsi degli obiettivi in anticipo e non aspettare fino all’inizio dell’anno.
I buoni propositi formulati in modo positivo aiutano
Ma come fare per raggiungere i propri obiettivi? «Può capitare di fare dei passi indietro, ma è importante superare gli ostacoli, interni ed esterni, e tenere duro», consiglia Kim Zwygart. Infatti, se si desidera fare attività fisica regolarmente è necessario un cambiamento di comportamento che può essere raggiunto solo con la routine. Perdere peso, ad esempio, è un obiettivo a lungo termine ed è quindi importante controllare i progressi periodicamente. «Non deve essere per forza una lista di cose da fare, ma si tratta piuttosto di mostrare a sé stessi ciò che si è già riusciti a ottenere e di cui si può andare fieri», sottolinea Zwygart.
Per la psicologa Alice Baldinger, la fine dell’anno è un mese come gli altri, ma sottolinea «che ci sono persone a cui piace quando qualcosa arriva a compimento». Ecco perché è importante formulare i buoni propositi in modo positivo e pensare già a quale potrebbe essere il piano B se le cose dovessero andare diversamente da quanto previsto.
E quali sono, oltre alla volontà di perseverare, i più grandi ostacoli durante i giorni festivi? Per quanto riguarda l’alimentazione sana, sono ciò che abbiamo a portata di mano sia a lavoro che a casa.
Infatti, riuscire davvero a dire di no è molto difficile secondo Ellen Weber. Per questo ritiene che sia importante godersi i piaceri della tavola in modo consapevole. Chi serve un pasto pesante come la fonduta o la raclette, dovrebbe anche offrire ai suoi ospiti un contorno salutare come verdure o insalate.
Walking dinner, viaggio o Natale con gli amici?
Invece di saltare i pasti e poi finire per mangiare cioccolatini quando si è sotto pressione, sarebbe importante evitare lo stress ogni volta che è possibile. «A volte può anche essere un aiuto comprare un impasto per biscotti già pronto», suggerisce la dietista. E se ognuno porta qualcosa, si può anche suddividere il lavoro.
Lei stessa organizza con la sua famiglia un «walking dinner», durante il quale l’antipasto, la portata principale e il dessert vengono serviti in luoghi diversi, cosa che può organizzare bene durante la settimana bianca. Le maionesi possono essere diluite con latte o quark. «Ma non bisogna nemmeno per forza rendere tutto più leggero», spiega la dietista. La strategia migliore è semplicemente mangiare in modo moderato e non rinunciare a niente in modo radicale. E poiché l’esercizio fisico dovrebbe essere un piacere e un investimento nel nostro benessere, Zwygart consiglia di rimanere flessibili e di adattarsi alle circostanze. Essere troppo rigidi con sé stessi può portare a compensare lo stress con il cibo o l’esercizio fisico eccessivo.
«In questo caso è necessaria una maggiore cura di sé», sottolinea Alice Baldinger. Ciò vale anche in caso di litigi familiari o quando si è soli e non si attende con gioia questo periodo. La psicologa consiglia quindi di essere consapevoli delle proprie aspettative e di prepararsi per tempo, magari organizzando un viaggio all’estero, partecipando a eventi organizzati o pianificando di trascorrere il Natale con gli amici. Il suo consiglio è di «non evitare il problema, ma di pensare attivamente a ciò che ci potrebbe fare bene».
Per evitare che le feste diventino fonte di stress e malessere, è importante preoccuparsi soprattutto di sé stessi – su questo punto concordano tutte e tre le esperte. Nel podcast SWICA Talks «Giorni di festa: tra banchetti, litigi e cura di sé» si possono ascoltare altri suggerimenti in un’atmosfera rilassata.
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