Cosa fare se il proprio figlio è troppo grasso?
Secondo l’Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP) in Svizzera un bambino su cinque è obeso. Oltre a essere oggetto di beffe e canzonature da parte dei loro compagni, a lungo andare il sovrappeso nuoce anche alla salute di questi bambini.
Ma se notate qualche cuscinetto di troppo, non lasciatevi scoraggiare. Il fatto che il vostro bambino sia in sovrappeso o si tratti soltanto di graziosa ciccetta da bebè, si può definire facilmente. Sottraete 100 all’altezza del corpo in centimetri e otterrete il peso ideale. Un esempio: se un bambino è alto 128 centimetri, non dovrebbe pesare più di 28 chilogrammi. Il fatto che il risultato si situa un po’ al di sopra del valore ideale non è ancora un motivo per rivoluzionare l’alimentazione. Dato che nell'infanzia il corpo cambia di continuo, può trattarsi anche della costituzione a breve termine di “riserve” per avere energia a sufficienza per il prossimo stadio di crescita.
Ma se il bambino ha però alcuni chilogrammi di troppo, come genitori voi potete influire direttamente in modo positivo sul comportamento alimentare e di movimento. Ecco alcuni consigli per avere successo:
- Funzione di esempio: date il buon esempio quando si tratta di migliorare il comportamento alimentare. Per i piccoli pasti intermedi mangiate più spesso ortaggi e frutta.
- Divieto dei dolciumi: non minacciate di porre divieti. La conseguenza sarebbe quella di spingere i bambini a mangiucchiare dolciumi di nascosto e spesso con rimorsi di coscienza. Provvedete piuttosto ad alternative più sane delle patatine e delle caramelle gommose, come le mele o i bastoncini di cereali.
- Ricompensa: non ricompensate o consolate i vostri figli con generi alimentari. Una piccola gita, costruire qualcosa insieme o raccontare una storia sono possibilità più sensate per regalare ai bambini amore e sicurezza.
- Preparazione dei menù: cucinare insieme è divertente e migliora anche la comprensione e le conoscenze dei bambini in merito alla preparazione dei cibi. Lasciate che i bambini svolgano piccole mansioni come preparare la verdura o apparecchiare la tavola.
- Mangiare insieme: fate in modo di mangiare a tavola tutti insieme almeno una volta al giorno. La tavola non è soltanto un punto d’incontro della famiglia, per parlare e rilassarsi, ma è anche un'opportunità per trascorrere il tempo insieme.
- Movimento: non accompagnate i vostri figli a scuola con l'automobile, se necessario accompagnateli a piedi o in bicicletta. Fate gite anche nei fine settimana con molto movimento come andare in bicicletta, una caccia al tesoro in città oppure attività stagionali come il sentierismo, lo sci o il nuoto.
01.04.2015