Dieta vegetariana o vegana durante l’allattamento

Dieta vegetariana o vegana durante l’allattamento

Il latte materno è una ricca fonte di importanti nutrienti per il bambino e per la sua qualità è essenziale un’alimentazione ottimale della madre. Per scoprire di cosa devono tener conto le madri vegetariane o vegane, leggete il presente consiglio.
Un’alimentazione sana e bilanciata è importante per tutte le madri che allattano (vedi consiglio: «L’alimentazione durante l’allattamento»). Attraverso il latte materno il bambino riceve dalla madre sostanze nutritive e vitamine fondamentali per la sua crescita. Se tuttavia il lattante assume un quantitativo insufficiente di un determinato nutriente, ciò può causare problemi sullo sviluppo del bambino. Le madri vegetariane, e più spesso quelle vegane, se lo sono da molto tempo, possono presentare una carenza nutrizionale.

Allattamento al seno per vegetariane

La dieta vegetariana può essere ben equilibrata, poiché pur escludendo la carne non esclude il consumo di prodotti di origine animale (per esempio latte, uova). Di conseguenza, le madri vegetariane nella maggior parte dei casi assumono una quantità sufficiente di nutrienti. Tuttavia, durante l’allattamento aumenta il fabbisogno di principi nutritivi e quindi anche se la dieta vegetariana è una dieta bilanciata, è importante consumare abbastanza latticini e alimenti ricchi di proteine (ad es. tofu, Quorn e legumi). È inoltre fondamentale il sufficiente apporto di vitamina D, vitamina B12 e acidi grassi omega 3, eventualmente sotto forma di integratori alimentari. Una carenza di vitamina B12 può causare danni irreparabili al sistema nervoso centrale del bambino. Il vostro medico di famiglia potrà dirvi se per voi c'è un rischio di carenze e soprattutto a cosa dovete prestare particolarmente attenzione.

Allattamento al seno per vegane

Con una dieta vegana, che esclude il consumo di tutti i prodotti di origine animale, l’apporto di determinate vitamine e nutrienti è insufficiente. Questo si verifica soprattutto quando si segue un regime alimentare vegano per un periodo di tempo prolungato. Gli elementi carenti sono spesso il ferro, la vitamina B12, la vitamina D e lo zinco. Le conseguenze sullo sviluppo del bambino possono essere gravi e pertanto alle madri che allattano è sconsigliata una dieta vegana. Prima che l’organismo esaurisca completamente determinate scorte nutrizionali possono passare anni, motivo per cui una loro carenza non si manifesta necessariamente in occasione della prima gravidanza ma soltanto a partire dalla seconda o terza gravidanza o durante i relativi periodi di allattamento. Se seguite una dieta vegana e desiderate comunque allattare il vostro bambino è importante che consultiate il vostro medico di famiglia per valutare se avete carenze di nutrienti e se vi occorrono degli integratori alimentari per compensarle.


06.07.2021
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