Hanno senso le cure disintossicanti?
Disintossicare il proprio corpo nutrendosi per alcuni giorni solo di succhi e rinunciando a certi alimenti: molte persone sono sicure della validità di tali cure e dopo la cura si sentono vitali e sane. Cosa si nasconde dietro questa tendenza salutare?
Frullati verdi o succhi di frutta – è la prima cosa che torna alla mente di molti quando sentono la parola «disintossicazione». Tali cure si prefiggono di eliminare dal corpo sostanze tossiche e dannose (le cosiddette scorie) per accrescere il proprio benessere. Per far questo si rinuncia ad assumere determinati alimenti – parzialmente ma anche totalmente a cibi solidi. Molte di queste cure promettono una carnagione più bella, maggiore energia e un sistema immunitario rafforzato. Ma cosa avviene realmente nel corpo?
Scientificamente la disintossicazione è controversa. La cura si basa sul fatto che noi accumuliamo nel nostro corpo sostanze tossiche, non solo attraverso le nostre abitudini alimentari e il consumo di sostanze stupefacenti, ma anche a causa delle sostanze chimiche che si trovano nell'aria, nell'acqua e negli alimenti. Molti specialisti sono tuttavia dell'opinione che un corpo sano si ripulisca da solo e che una disintossicazione sia pertanto superflua. Gli esperti non scoraggiano però coloro che tuttavia vogliono sperimentare la disintossicazione; purché brevi, queste cure non sono dannose. Nutrirsi principalmente di frutta e verdura e rinunciare a determinati alimenti può anche aiutare, a lungo termine, ad impostare il proprio modo di alimentarsi e lo stile di vita in modo più salutare.
Per evitare una carenza di sostanze nutrienti, la cura non dovrebbe durare più di una settimana. Si deve essere consapevoli che, soprattutto all'inizio, si potrebbe essere meno efficienti ed essere irascibili per la sensazione di fame. Il corpo deve anche essere pronto al cambiamento. La cura non è consigliabile in momenti di stress o se si ha un raffreddore.
Scientificamente la disintossicazione è controversa. La cura si basa sul fatto che noi accumuliamo nel nostro corpo sostanze tossiche, non solo attraverso le nostre abitudini alimentari e il consumo di sostanze stupefacenti, ma anche a causa delle sostanze chimiche che si trovano nell'aria, nell'acqua e negli alimenti. Molti specialisti sono tuttavia dell'opinione che un corpo sano si ripulisca da solo e che una disintossicazione sia pertanto superflua. Gli esperti non scoraggiano però coloro che tuttavia vogliono sperimentare la disintossicazione; purché brevi, queste cure non sono dannose. Nutrirsi principalmente di frutta e verdura e rinunciare a determinati alimenti può anche aiutare, a lungo termine, ad impostare il proprio modo di alimentarsi e lo stile di vita in modo più salutare.
Ecco come funziona
Molti iniziano la cura la sera prima stimolando l'evacuazione intestinale con sale amaro (solfato di magnesio). Ciò non è però per tutti, quindi il primo passo può essere saltato. Il mattino, si inizia la giornata con un bicchiere di acqua tiepida con succo di limone. Questo dovrebbe stimolare il metabolismo. Durante la cura nutrirsi solo di frutta e verdura nella forma di vegetali crudi, zuppe, succhi e frullati – per i quali sono ammessi anche altri colori oltre il verde. Acqua e tisane sono pure permesse. La cura viene spesso completata da massaggi e bagni o dalla sauna.Per evitare una carenza di sostanze nutrienti, la cura non dovrebbe durare più di una settimana. Si deve essere consapevoli che, soprattutto all'inizio, si potrebbe essere meno efficienti ed essere irascibili per la sensazione di fame. Il corpo deve anche essere pronto al cambiamento. La cura non è consigliabile in momenti di stress o se si ha un raffreddore.
Non confondere la disintossicazione con il digiuno
Chi pensa di dimagrire con una cura di disintossicazione, avrà un successo di breve durata. Sebbene il corpo perderà peso a causa della mancanza di sostanze caloriche – l'effetto yo-yo sarà inevitabile. Una cura di succhi o la rinuncia al cibo sono una pessima base per la perdita di peso a lungo termine.Un contributo per il vostro benessere
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30.08.2017
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