Un ricordo poco piacevole

Cimici dei letti: attualmente il problema sta facendo scalpore e tiene tutta la Francia col fiato sospeso. Anche in Svizzera cresce la preoccupazione. Quanto sono pericolose le cimici dei letti e come ci si può proteggere? Scoprite di più nel consiglio per la salute.
Chi pensa che le cimici dei letti si trovino solo in alloggi poco puliti e in sistemazioni economiche, sbaglia: questi parassiti che succhiano il sangue non si fermano neppure davanti ad alberghi a cinque stelle. Si nascondono in ogni piccola fessura – preferibilmente vicino al posto letto delle loro vittime. Si attivano soprattutto nelle prime ore del mattino: succhiano il sangue degli ospiti e spariscono di nuovo nei loro nascondigli. Sulla pelle rimangono molti puntini rossi, vicini gli uni agli altri e che spesso prudono fortemente.

La loro diffusione è favorita dal crescente numero di viaggi in tutto il mondo: dopo aver soggiornato in un alloggio infetto da queste cimici, talvolta si portano a casa questi insetti, quale ricordo spiacevole, perché si sono infilati in una valigia, negli indumenti o anche in qualche mobile. A volte sono anche i mezzi di trasporto stessi a veicolarli, ad esempio gli aerei o i vagoni letto dei treni.

Caratteristiche delle cimici dei letti

L'insetto può raggiungere una lunghezza di nove millimetri, di colore bruno-rossastro o bruno-giallo e ha un corpo ovale e piatto. La cimice dei letti non è in grado di volare e vive da sei a dodici mesi circa. In questo tempo le femmine depongono fino a 500 uova. Dalle uova si schiudono le larve che impiegano da due mesi e mezzo a sette mesi per raggiungere lo stadio adulto.

Prevenire è meglio che combatterle

Una volta introdotte, sono difficili da eliminare e possono trasformarsi in un vero flagello. Quando c'è una infestazione è meglio ricorrere ad uno specialista che può intervenire con il calore, il vapore o pesticidi. In seguito occorre controllare regolarmente se tutte le cimici e le uova sono state sterminate.

È pertanto opportuno controllare l'alloggio di vacanza subito appena si arriva. Come prima cosa: non mettere i bagagli nelle vicinanze del letto e lasciare la valigia chiusa durante tutte le vacanze. Se si vogliono togliere gli abiti, non si dovrebbero mettere nelle vicinanze del letto ma sarebbe meglio appenderli. I segnali tipici di una infestazione sono gli escrementi degli animali: su lenzuola, materassi, coperte e cuscini si possono osservare piccole macchie scure (sangue essiccato). Osservate bene anche altri oggetti nella camera da letto: pareti, prese, lampade, comodini e mobili.

In caso di dubbio, avvertite subito il personale dell'albergo o il proprietario dell'alloggio. Chiedete un'altra camera o, nel caso peggiore, cambiate alloggio.

Al ritorno dalle vacanze

Se in vacanza avete avuto dei segnali della presenza di cimici dei letti, alcune misure possono esservi d'aiuto per evitare di diffondere questi ospiti sgraditi in casa vostra. Disfate le vostre valigie possibilmente all'esterno dell'appartamento o della casa (in cantina, in balcone, ecc.). Se la temperatura è sufficientemente elevata potete mettere la valigia in un sacco nero di plastica, legarlo bene e lasciare per alcune ore al sole. Dai 55 gradi questi parassiti e le loro uova muoiono. In alternativa potete lavare tutto a 60 gradi. Passate il bagaglio con l'aspirapolvere e non depositatelo nelle vicinanze delle camere da letto.
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