Estrazione del latte materno

Tirare il latte materno

Per le madri che allattano non è sempre facile conciliare l’allattamento con gli appuntamenti dal medico, il lavoro o una piacevole serata a due. Ricorrere all’estrazione del latte può ridurre lo stress della giornata.

Allattare può essere meraviglioso, ma molte madri non sempre riescono a trovare il tempo per dedicarsi a questa attività. Se il latte viene tirato in anticipo, è possibile superare questo ostacolo e continuare a nutrire il bambino con il latte materno. E possono occuparsene anche i padri!

All’inizio usare il tiralatte può risultare un po’ sgradevole, ma l’indipedenza che si conquista senza privare il proprio bambino di un prezioso nutriente come il latte materno è veramente grande.

Anche se l’allattamento è un processo naturale, affinché si svolga senza problemi, sia per la madre che per il bambino, è necessario un certo periodo di apprendimento. Per questo durante il puerperio (vale a dire durante le prime sei-otto settimane dal parto) al bambino non deve essere offerto il latte con il biberon.

Come avviene l’estrazione del latte?

Il latte può essere estratto con le mani o con il tiralatte. La cosiddetta spremitura manuale richiede tempo e pratica, ma nessuna strumentazione e quindi è in assoluto il metodo più economico. D’altro canto, l’estrazione del latte con un tiralatte è più semplice ed efficace. Se si allatta solo occasionalmente è sufficiente un tiralatte manuale. Per le madri che vogliono estrarre regolarmente il latte, è consigliabile un apparecchio elettrico. I tiralatte si possono anche prendere a noleggio in molte farmacie, ospedali o da ostetriche e consulenti per l’allattamento.

Quando e con quale frequenza tirare il latte?

Se una madre ha bisogno solo occasionalmente di piccole scorte di latte, la soluzione migliore è estrarlo per circa 15 minuti da entrambi i seni dopo aver terminato l’allattamento. Le madri che vogliono invece avere regolarmente a disposizione una quantità di latte sufficiente a coprire il fabbisogno di più poppate, per esempio nel periodo in cui riprendono l’attività lavorativa, dovrebbero estrarlo durante la loro assenza e conservarlo.

Per quanto tempo può essere conservato il latte estratto?

Il latte materno si conserva per circa otto ore se tenuto a una temperatura ambiente compresa tra 17 e 25 °C. Questo tempo si riduce se le temperature sono più elevate. In frigorifero la durata di conservazione arriva a 72 ore.

Se si preparano e congelano porzioni monouso di latte materno, si possono conservare per circa sei mesi. In questo caso, il recipiente deve assolutamente recare la data di quando il latte è stato estratto. Una volta scongelato, il latte deve però essere utilizzato subito o altrimenti gettato via.

19.07.2022

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