Trekking con i bastoni

Sono sempre più numerosi gli escursionisti che ricorrono al supporto dei bastoni. Ma come si spiega questa tendenza? Nel nostro consiglio per la salute scoprirete quali sono i pro e i contro dei bastoni da trekking.

La constatazione più importante è che fare trekking con i bastoni è benefico per la salute. Si consiglia di utilizzarli soprattutto per i percorsi in discesa, in quanto attutiscono l’impatto sia a livello delle articolazioni delle ginocchia che delle anche e della schiena. Soprattutto se portate uno zaino pesante sulle spalle, i bastoni aiutano a ripartire meglio il peso sulle articolazioni. Sui terreni accidentati i bastoni aiutano a mantenere l’equilibrio, mentre in salita sono invece di supporto nella fase di spinta. Grazie ai bastoni i muscoli delle gambe sono meno sollecitati; l’esercizio permette inoltre di allenare sia le braccia che la parte superiore del corpo.

Regolare la lunghezza

La lunghezza dei bastoni da trekking e dei bastoncini telescopici è regolabile. Per un utilizzo ottimale, impugnando i bastoni in posizione eretta su un terreno pianeggiante, il braccio dovrebbe formare un angolo retto. Si consiglia di aumentare leggermente l’altezza dei bastoni nelle discese (a seconda della pendenza) e di conseguenza di ridurla nelle salite.

La tecnica giusta

Per beneficiare della massima efficacia dei bastoni nelle discese, portateli più avanti possibile in posizione parallela. Così facendo chinate in avanti anche la parte superiore del corpo. In più vi appoggiate attivamente sui bastoni. Evitate di fare passi troppo grandi per ridurre la forza di impatto di ogni passo.

Farne a meno di tanto in tanto

Durante le escursioni più semplici, è preferibile lasciare i bastoni a casa o sistemarli nello zaino. Un uso troppo frequente può infatti indebolire il vostro senso di equilibrio.

 

12.09.2018

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