Café Med: nuovi punti di vista su quesiti medici

A volte è necessario un parere indipendente, soprattutto quando si tratta di questioni mediche complesse e opzioni di trattamento. Chi potrebbe essere più indicato di medici, psicologhe e psicologi, assistenti sociali e altro personale specializzato in pensione? Orientamento decisionale personalizzato: è questo che propone l’«amm Café Med» – gratuitamente. Il dr. med. Basil Caduff, responsabile del servizio, ne offre una panoramica

Autore:
Dominik Chiavi

Su internet ci troviamo sempre più spesso, con sempre maggiore velocità e in forma sempre più personalizzata, di fronte a pareri e consigli medici più o meno attendibili. I motori di ricerca e l’intelligenza artificiale trovano rapidamente la malattia corrispondente a ogni sintomo. Instagram, Tiktok e Co. ci propongono costantemente consigli per la salute, rendendo più familiari disturbi e trattamenti. Questo contribuisce senz’altro all’educazione sanitaria, ma molti contenuti sono errati o fuorvianti – soprattutto se non provengono da personale medico qualificato. L’efficacia degli aiuti online dipende da chi li usa.

Un mare di informazioni, opinioni, opzioni. A volte serve un parere indipendente. È quel che offre l’«amm Café Med», un servizio gratuito dell’ Akademie Menschenmedizin. L’associazione si impegna a favore di un sistema sanitario a misura d’uomo e sostenibile anche in futuro. Oltre 200 medici, psicologhe e psicologi e altro personale specializzato, per lo più in pensione, si dedicano al progetto e offrono a pazienti e familiari una consulenza medica gratuita in un’atmosfera rilassata.

Orientamento decisionale per chi cerca una consulenza

Il principio è semplice. «Chi cerca consiglio in ambito medico può recarsi al Café Med e ricevere un orientamento decisionale facilmente accessibile. Non serve un appuntamento», spiega il dr. med. Basil Caduff, specialista in medicina interna e dall’inizio del 2024 membro dell’equipe medica dell’amm Café Med di Zurigo. Il dr. med. Basil Caduff fa parte del Comitato direttivo dell’Akademie Menschenmedizin e attualmente dirige il progetto Café Med. Le consulenze si svolgono in diverse città svizzere, tra cui Winterthur, Basilea, Berna, San Gallo e Lugano.

Immagine: Akademie Menschenmedizin
«Una o un professionista ascolta il problema e fa il triage. Poi sceglie il medico più adatto. Le persone che chiedono consiglio ricevono un numero, si siedono a un tavolo e vengono assistite non appena la specialista o lo specialista assegnata/o è disponibile», prosegue Caduff. A volte si tratta di colloqui molto lunghi. In una normale seduta di consultazione, è raro avere il tempo di chiarire ogni aspetto. Il servizio di Café Med esiste dal 2017, la prima volta è stato offerto a Zurigo, dove anche Caduff fornisce consulenza.
«Quando qualcuno ci pone una domanda medica, forniamo informazioni secondo scienza e coscienza, analizzando il problema da ogni prospettiva», afferma lo specialista. Non si tratta di un secondo parere medico e la decisione sui passi successivi spetta alla o al paziente. «In linea di principio, le persone che cercano consiglio passano solo una volta da noi, anche perché noi non offriamo alcun trattamento. Spesso le persone desiderano che venga spiegato loro di nuovo, in modo semplice e comprensibile, il significato di alcune diagnosi e opzioni terapeutiche.»

Argomenti difficili in un’atmosfera accogliente

E come gestisce Café Med le informazioni altamente sensibili e da proteggere delle e dei pazienti? «Prima di entrare a far parte dell’equipe medica, pensavo: non posso parlare in un caffè di questioni così personali e private. Ma non è un problema. Si parla a bassa voce e nei ristoranti regna un sottofondo sonoro uniforme. Sembra incredibile, ma è davvero un’esperienza molto intima», spiega Caduff.

I problemi e i quadri clinici delle persone che chiedono un consiglio sono molto diversi. «Spesso si tratta di domande semplici, ma a volte si fanno molto complesse. Proprio alla mia prima visita mi sono imbattuto in una malattia molto rara che non avevo mai visto prima.», dichiara Caduff. «Dovevo andare proprio al Café Med per scoprirla, anche se ho curato migliaia di persone.»

Secondo Caduff, esistono due tipi di disturbi particolarmente frequenti. Da un lato, si tratta di domande sull’apparato muscolo-scheletrico: serve un’operazione, sì o no? È necessaria una protesi articolare? E quali sono i vantaggi e gli svantaggi? Dall’altro, si tratta di questioni cardiologiche. Il cuore.

C’è ancora disponibilità

Cuore e dedizione sono necessari per i numerosi medici, psicologhe e psicologi, assistenti sociali e altro personale specializzato che prestano il loro lavoro gratuitamente. Per partecipare, le e i professionisti devono aggiornarsi continuamente e devono essere indipendenti. Le persone che fanno volontariato sono molte, l’Akademie Menschenmedizin ne ha una vasta rete.

Diversa è la situazione per le e i pazienti. «Trovare persone in cerca di consulenza è più difficile. È vero che il nostro servizio suscita grande interesse quando ne parliamo, ma purtroppo l’effetto non è duraturo», afferma Caduff. «Eppure possiamo davvero contribuire in modo significativo al benessere delle e dei pazienti e sostenere chi è in cerca di orientamento nel prendere una decisione personale.»

Chi è Basil Caduff

Basil Caduff è medico specialista in medicina interna e dal 1996 al suo pensionamento nel 2019 è stato primario della clinica medica dell’ospedale Limmattal. Per molti anni è stato membro del Consiglio direttivo dell’Associazione dei medici primari di Zurigo e, in tale veste, membro della Commissione didattica della Facoltà di Medicina dell’Università di Zurigo. Dall’inizio del 2024 fa parte del team medico dell’amm Café Med di Zurigo.

L’amm Café Med

L’amm Café Med è un servizio gratuito dell’Akademie Menschenmedizin per pazienti, familiari e professioniste e professionisti del settore sanitario. Medici, psicologhe e psicologi, assistenti sociali e altro personale specializzato rispondono a domande, discutono le opzioni di trattamento e offrono un orientamento decisionale personalizzato. Il servizio è indipendente e aperto a tutte le età. Non è necessario prendere appuntamento. Scoprire di più.