«Dobbiamo correggere l’immagine che abbiamo delle apprendiste e degli apprendisti»

Negli ultimi anni, la salute psichica dei giovani ha attirato sempre più l’attenzione pubblica. Un nuovo sondaggio condotto su 45 000 apprendiste e apprendisti da WorkMed, società affiliata di SWICA, rivela un quadro complesso dell’esperienza dell’apprendistato e dello stato psichico. Barbara Schmocker, psicologa e coautrice dello studio, spiega in un’intervista perché l’apprendistato può essere un’opportunità per la salute psichica e qual è l’importanza di un sostegno precoce per lo stress mentale.
Autrice:
Daniela Gerber

Scegliere una carriera, iniziare un apprendistato, emanciparsi dalla famiglia, trovare la propria identità: il passaggio dalla scuola al mondo del lavoro è una fase ricca di svolte in cui le e i giovani attraversano tappe importanti del loro sviluppo. La formazione professionale svolge un ruolo centrale nell’evoluzione personale e professionale e nella costruzione dell’identità. Prima dell’inizio dell’apprendistato, l’entusiasmo fa parte del percorso tanto quanto le incertezze.

Barbara Schmocker, qual è stato il fattore determinante per il sondaggio tra le apprendiste e gli apprendisti, sviluppato e condotto insieme agli attori della formazione professionale?

Ci occupiamo di questo tema da tempo: ad esempio, nel 2021 abbiamo condotto un sondaggio tra le formatrici e i formatori professionali e di pratica, per scoprire quali fossero le loro prospettive in merito alla gestione delle apprendiste e degli apprendisti con problemi di salute psichica. Ci ha sempre interessato sapere come le apprendiste e gli apprendisti valutano personalmente la loro situazione. La formazione professionale è di grande importanza in Svizzera e offre molte opportunità di sviluppo specialistico e personale.

Allo stesso tempo, le e i giovani si trovano in una fase molto impegnativa della loro vita. Il legame tra salute psichica e formazione professionale dal punto di vista dell’apprendista non era ancora stato studiato. Pertanto, finora non si sapeva quali fattori influenzassero il corso di un apprendistato, dove sorgessero le tensioni e in che misura l’apprendistato potesse contribuire alla stabilità. Si trattava di una questione che stava a cuore anche a me personalmente. Le mie radici sono nella formazione professionale.

E com’è la salute psichica delle apprendiste e degli apprendisti?

Nell’adolescenza le e i giovani si confrontano con nuovi ambienti e sfide. Sperimentano molte «prime volte» e non hanno ancora un bagaglio di soluzioni collaudate. Al contempo, sono ancora nel pieno dello sviluppo: il cervello si sta ristrutturando e assomiglia a un cantiere. Questi sono alcuni dei fattori che rendono le e i giovani più suscettibili ai problemi di salute psichica.

I risultati del nostro studio sulle apprendiste e sugli apprendisti confermano la valutazione delle formatrici e dei formatori professionali, secondo cui circa il 60 per cento delle e dei giovani ha avuto problemi di salute psichica almeno una volta dall’inizio dell’apprendistato. Con ciò intendiamo l’intero spettro che va dai sentimenti o pensieri negativi alla malattia psichica. I nostri risultati sono paragonabili a quelli di altri studi, come lo studio YEP condotto in Germania e Austria. (Youth and Empowerment Participation, N.d.R.)

Circa l’80 per cento delle persone in formazione dichiara che il suo apprendistato sta procedendo bene o molto bene. Allo stesso tempo, due terzi dichiarano di dover affrontare problemi psichici durante la formazione, da pensieri e sentimenti negativi a crisi e malattiementali. È sorprendente l’altissima percentuale di apprendiste e apprendisti soddisfatti nonostante il diffuso stress psicologico. Come si spiega questa contraddizione?

Non credo sia una contraddizione. Per noi esseri umani è difficile conciliare mentalmente la coesistenza di apparenti contraddizioni. Quando abbiamo discusso i risultati del sondaggio con le apprendiste e gli apprendisti, non sono rimasti affatto sorpresi. Avere un disagio psichico non impedisce di provare gioia e orgoglio nello stesso momento.

L’indagine evidenzia che circa il 42 per cento delle apprendiste e degliapprendisti aveva già problemi psicologici, familiari e scolastici prima di iniziare l’apprendistato, spesso già dalla scuola primaria. Anche se la storia personale è di gran lunga l’indicatore più affidabile per prevedere problemi psichici durante l’apprendistato, consente di trarre poche conclusioni sulle prestazioni o sul potenziale di sviluppo dell’apprendista. Quali sono i fattori decisivi per un apprendistato di successo?

L’apprendistato è un’opportunità di sviluppo personale, se vengono soddisfatte determinate condizioni. L’atmosfera e i rapporti di lavoro, nell’azienda formatrice così come nella scuola professionale, sono fondamentali per il successo. Il motivo più citato per consigliare l’azienda formatrice è la presenza di un team che offre supporto.

Sebbene il sondaggio evidenzi che oltre l’80 per cento delle apprendiste e degli apprendisti percepisce come positivo il rapporto con le proprie e i propri responsabili di formazione e docenti di classe, molti non discutono con loro dei loro problemi di salute psichica. Perché?

Si rivolgono principalmente alla famiglia e agli amici, e ciò è positivo. È importante rivolgersi a persone di fiducia quando non ci si sente bene. Abbiamo chiesto alle apprendiste e agli apprendisti perché non si rivolgono alle e ai responsabili dell’apprendistato. Quasi il 40 per cento dichiara di voler farcela da sola o da solo. È un risultato positivo, perché più sfide superano con successo, più aumenta la loro autoefficacia, e questo li aiuterà la prossima volta che le cose si faranno difficili.

Allo stesso tempo, è importante conoscere i propri limiti e sapere quando è opportuno esprimersi. Altri motivi comuni per cui le apprendiste e gli apprendisti non si rivolgono alle e ai responsabili sono che non sanno valutare se la situazione sia già «abbastanza grave», che non sanno come parlare del loro stress o che si vergognano.

«Dobbiamo correggere l’immagine che abbiamo delle apprendiste e degli apprendisti, smettere di considerarli «fragili» e riconoscere che possiedono risorse e resilienza.» Barbara Schmocker, psicologa e coautrice dello studio di WorkMed

Quali conclusioni trae dallo studio?

Lo studio delinea un quadro sfaccettato dell’esperienza di formazione, che comprende anche la salute psichica. L’opinione diffusa che le e i giovani di oggi siano meno resilienti è smentita dallo studio. Ciò è sottolineato, tra l’altro, dal fatto che sebbene metà delle studentesse e degli studenti pensi di abbandonare l’apprendistato almeno una volta durante il suo svolgimento, oltre l’80 per cento non lo fa perché non vuole rinuciare.

Quali sono, secondo lei, i punti di partenza per sostenere le apprendiste e gli apprendisti in difficoltà mentale e le o i loro responsabili?

Un possibile punto di partenza potrebbe essere consentire alle apprendiste e agli apprendisti di esporre i problemi legati al lavoro alle e ai loro responsabili di formazione presso l’azienda o la scuola professionale. Inoltre, le competenze su come parlare di stress in forma adeguata sul posto di lavoro, ad esempio, potrebbero essere rese parte integrante della formazione professionale. D’altro canto, anche le formatrici e i formatori professionali dovrebbero essere sostenuti e incoraggiati a interessarsi alle apprendiste e agli apprendisti e alle loro preoccupazioni nonché ad affrontare eventuali anomalie.

Dobbiamo correggere l’immagine che abbiamo delle apprendiste e degli apprendisti, smettere di considerarli «fragili» e riconoscere che possiedono risorse e resilienza. I problemi fanno parte dell’adolescenza. La questione ruota attorno all’atteggiamento delle aziende formatrici nei confronti delle apprendiste e degli apprendisti e al clima nelle classi. Tutti questi fattori hanno un’influenza importante sul loro sviluppo.

Link Comunicato stampa: 20250612-medienmitteilung-it.pdf

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WorkMed

WorkMed AG è un centro per il lavoro e la salute psichica, che opera nel campo della prevenzione, dell’accertamento e della gestione dei problemi legati alla formazione e al lavoro, nonché del miglioramento dell’occupabilità e dell’integrazione nel mercato del lavoro di persone con problemi di salute psichica. A tal fine, la società affiliata di SWICA offre servizi completi per diversi gruppi target.

Programma di prevenzione avanzata per le aziende

SWICA offre alle aziende un’ampia gamma di misure preventive per rafforzare la salute psichica. Ad esempio, il workshop «Salute mentale per persone in formazione»: Presentazioni, workshop e webinar - SWICA

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