Condurre una vita sana e ora fare anche donazioni: con l’app BENEVITA si può
Dal 26 giugno le persone che usano l’app BENEVITA hanno un’opzione in più per utilizzare i punti raccolti. D’ora in poi potranno infatti donare le cosiddette «community coin» a specifici progetti del WWF. La prima raccolta fondi è dedicata alle api selvatiche.
Fare del bene, a se stessi e agli altri. La nuova area di donazione all’interno dell’app BENEVITA è stata creata secondo questo principio. L’idea di base della prevenzione rimane: le persone che usano l’app ricevono regolarmente consigli su come mantenersi in forma e seguire un’alimentazione equilibrata e su argomenti riguardanti il rilassamento e la mindfulness. In più raccolgono punti che permettono loro di usufruire di ribassi sui premi delle assicurazioni complementari COMPLETA TOP e HOSPITA. Per ogni challenge completata con successo, ora le persone assicurate con SWICA ricevono anche le cosiddette «community coin».
La nuova funzione di donazione si trova nella navigazione principale dell’app BENEVITA. Bastano pochi clic per usare le community coin raccolte per sostenere un progetto specifico del WWF per diversi mesi. Una volta che un progetto è stato finanziato con successo, viene lanciato il progetto successivo. La prima raccolta fondi è dedicata alle api selvatiche.
Dall’ufficio alla natura: il lavoro variegato del progetto dedicato alle api selvatiche
«Le donazioni vengono utilizzate per misure mirate sui campi, dove piantiamo e manteniamo siepi con gli agricoltori o creiamo siti di nidificazione, anche per le api selvatiche», spiega Annette Wallimann, responsabile del progetto «Connessioni naturali» di WWF Svizzera. Aggiunge inoltre che le community coin donate vanno a favore anche di altri progetti nel campo della sensibilizzazione, dalla cooperazione nella politica ambientale e nell’agricoltura alla collaborazione con i settori commerciali per riuscire a collocare e realizzare temi inerenti alla sostenibilità. «C’è molto lavoro alla base prima che vengano lanciate iniziative a favore della natura», sottolinea Annette Wallimann.
Non è un caso che il primo progetto di donazione sia dedicato ai piccoli e laboriosi insetti. Oltre a riconoscere il loro importante ruolo nell’ecosistema, Annette Wallimann attribuisce alle api selvatiche un certo potere simbolico: «Con le api selvatiche possiamo suscitare emozioni e scuotere gli animi delle persone». Questo aiuta la nostra società a comprendere meglio le fragili connessioni alla base della biodiversità, proprio sulla soglia di casa nostra.
Un insetto piccolo, ma di grande importanza
Senza le api selvatiche almeno un terzo degli alimenti che consumiamo non ci sarebbe più: dalle fragole, al finocchio fino alla mela. La loro maturazione dipende infatti dall’impollinazione dei fiori. Tuttavia l’habitat delle api selvatiche autoctone è in pericolo. L’agricoltura intensiva e la densità degli insediamenti umani lo stanno mettendo a dura prova. Le api risentono della mancanza di cibo, habitat naturali e luoghi adatti a nidificare. Quasi la metà delle circa 600 specie è in pericolo o addirittura a rischio d’estinzione. Con le community coin dell’app BENEVITA, SWICA aiuta il WWF a promuovere la diversità delle specie e degli habitat naturali.
Sostenere le api selvatiche con l’app BENEVITA
Contribuite anche voi a proteggere le api selvatiche autoctone. Seguiranno altri progetti di donazione. Per saperne di più sull’app gratuita: www.swica.ch/benevita.Maggiori informazioni sui progetti sostenibili di SWICA
- Volete saperne di più sul progetto dedicato alle api selvatiche e sulle community coin? Visitate il nostro sito web.
- Maggiori informazioni sul progetto del WWF «Connessioni naturali» sono disponibili nel contributo «Vivere in prima persona la protezione della natura insieme a SWICA e al WWF» nella SWICA-Newsroom.