Il salmone è (quasi) pronto a tornare in Svizzera

Un tempo il salmone era di casa nel nostro Paese, tuttavia dagli anni Sessanta del secolo scorso è considerato estinto. Inquinamento, canalizzazioni e centrali elettriche hanno reso impossibile la sua migrazione attraverso il Reno. La buona notizia è che il suo ritorno è imminente. Con le community coin di SWICA Benevita potete sostenere le misure del WWF per riportare il salmone in Svizzera.

Ostacoli insormontabili

I salmoni sono pesci migratori. Prima crescono in fiumi e torrenti e poi si dirigono verso il mare, spesso percorrendo migliaia di chilometri. Alla fine tornano al luogo di nascita per deporre le uova, così il ciclo si completa.

Questo viaggio faticoso ha una ragione ben precisa: mentre i giovani salmoni trovano condizioni favorevoli per il loro sviluppo nelle acque ricche di ossigeno di fiumi svizzeri come il Reno, l’Aare o la Limmat, i pesci adulti inseguono i grandi banchi di krill nel mare per soddisfare il proprio fabbisogno nutritivo.

Il requisito fondamentale per il viaggio dei salmoni sono fiumi senza barriere, vitali e sani. Nella prima metà del secolo scorso la migrazione dei salmoni attraverso il Reno si è interrotta bruscamente a causa della canalizzazione dei fiumi, della costruzione di centrali idroelettriche e della peggiore qualità dell’acqua. Tutti fattori che ostacolano o rendono impossibili gli spostamenti naturali dei salmoni e di altri pesci migratori.

Per fortuna abbiamo imparato la lezione e negli ultimi anni abbiamo corretto alcuni errori. Tuttavia, per garantire che i salmoni possano tornare in Svizzera e trovare un habitat ospitale nelle nostre acque servono ulteriori misure, che il WWF ha accorpato nel progetto «Lachs Comeback» (il ritorno del salmone).

A cosa servono le vostre community coin

Il WWF si impegna a promuovere il ritorno del salmone in particolare con le seguenti misure, che beneficiano delle vostre donazioni.

  1. Rendere i fiumi percorribili: I salmoni devono essere in grado di risalire il Reno fino al loro habitat originario in Svizzera e, viceversa, di raggiungere il mare. Attualmente in Alsazia ci sono ancora tre centrali idroelettriche da equipaggiare con scale di rimonta per i pesci. Anche in Svizzera ci sono diverse centrali che necessitano di interventi di risanamento.
  2. Riqualificare l’habitat: È importante ricreare gli habitat andati perduti. I salmoni, infatti, necessitano di fondali di ghiaia per deporre le uova e di habitat variegati per gli avannotti. Mediante progetti di riqualificazione si possono costituire nuovi habitat idonei.
  3. Sensibilizzare le persone: Il salmone è la nostra «bandiera» e invita le persone a proteggere la vitalità e la biodiversità delle acque. Ci aiuta a fare luce sui problemi esistenti e a cercare soluzioni insieme. A tal fine, ogni persona deve essere in grado di dare il proprio contributo.

Fatti interessanti sul salmone

Progetti riusciti grazie al sostegno

Questi progetti del WWF sono già realtà grazie al ontributo delle vostre community coin.

SWICA e la fondazione «Aiuto sportivo Svizzera», unite dalla passione per lo sport

L’attività fisica regolare è uno dei pilastri fondamentali di una vita sana. Per questo SWICA si impegna da sempre a favore di uno stile di vita sportivo. E nei casi in cui la passione per il movimento diventa ambizione, entra in gioco anche la fondazione «Aiuto sportivo svizzero». Quando poi i successi delle giovani stelle dello sport motivano la popolazione a fare più movimento, si crea una combinazione perfetta con Benevita.