Consiglio federale
Grandi sfide per la nuova ministra della salute Elisabeth Baume-Schneider

Già il giorno seguente alle elezioni del Consiglio federale, i nostri ministri hanno comunicato la distribuzione delle cariche. Un po’ a sorpresa c’è stato un piccolo rimpasto: non sarà il neoeletto Beat Jans ad assumere il Dipartimento federale dell’interno (DFI) ma l’ex-ministra della giustizia Elisabeth Baume-Schneider. La consigliera federale eredita una lunga lista di questioni in sospeso.

L’evoluzione dei costi del sistema sanitario è attualmente una delle principali preoccupazioni della popolazione svizzera – e quindi un cantiere interessante per ogni membro del Consiglio federale che voglia dimostrare le proprie capacità. Ma allo stesso tempo non c’è un campo minato più grande nella politica interna svizzera. Importanti riforme come il finanziamento uniforme delle prestazioni ambulatoriali e stazionarie (EFAS) sono in dirittura d’arrivo e nell’estate 2024 andranno in votazione due iniziative popolari di politica sanitaria Fino a ieri, la stragrande maggioranza degli osservatori politici si aspettava che il neo-eletto consigliere federale Beat Jans si dovesse occupare di questi compiti. Ma le cose sono andate diversamente: la sua collega di partito del PS Elisabeth Baume-Schneider assumerà la direzione del Dipartimento federale dell’interno.

Il compito più importante per la nuova ministra della salute sarà probabilmente quello di creare ponti tra le diverse esigenze della popolazione, dei cantoni, della professione medica e del personale infermieristico, delle cliniche, delle farmacie, delle assicurazioni malattia e dell’industria farmaceutica. Dove vorrà porre le sue priorità, non è ancora chiaro. Tuttavia, in qualità di ex-direttrice della Scuola superiore di lavoro sociale e della sanità di Losanna, probabilmente conosce molto bene molte delle questioni su cui ora dovrà prendere delle decisioni. Durante il periodo in cui è stata membro del Consiglio degli Stati si è impegnata, tra l’altro, per il rafforzamento delle professioni infermieristiche e per la sicurezza dei pazienti.

SWICA augura molto successo alla nuova ministra della salute. L’assicurazione malattia auspica una politica sanitaria basata sul partenariato, trasparente e adeguata, il più possibile svincolata dagli interessi politici di partito.


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