Guida SWICA
Dati medici: dove salvarli e come accedervi?

Anna Meier* ha chiesto al suo medico di famiglia di salvare i dati medici sulla sua tessera d’assicurazione. Ora ha un nuovo medico che non può modificare questi dati perché non dispone del lettore necessario.Cosa bisogna fare in questo caso e le persone assicurate dove possono conservare i loro dati in un unico luogo e in modo sicuro? SWICA offre alcuni suggerimenti.

Ogni persona che ha un’assicurazione malattia in Svizzera ha una tessera d’assicurazione nel portamonete. Dall’esterno, la tessera ha un aspetto diverso a seconda del marchio dell’assicurazione malattia, ma in linea di massima offre le stesse funzioni: i dati amministrativi come i cognomi, i nomi o la data di nascita sono riportati come cosiddetti «dati visibili» e informazioni come l’indirizzo postale possono essere memorizzate sul microchip dall’assicuratore.

Attualmente le persone assicurate possono far memorizzare in modo facoltativo su questo chip dati medici personali come allergie, medicamenti, gruppo sanguigno e informazioni sulle trasfusioni. Qual è il vantaggio?Secondo l’Ufficio federale della sanità pubblica, queste informazioni possono essere utili soprattutto in caso di emergenza, ad esempio in caso di intolleranza a un medicamento.Secondo la risposta a una delle domande più frequenti sulla tessera d’assicurazione, il personale curante sarebbe immediatamente informato dell’allergia.

Non si tratta di un servizio obbligatorio

Le persone assicurate possono far memorizzare i dati medici sulla tessera solo dal proprio medico, dentista o chiropratico. Il problema è che questi fornitori di prestazioni non sono obbligati a fornire questo servizio. Se come Anna Meier cambiate medico e volete far modificare i dati dal vostro nuovo medico di famiglia, potrebbe succedervi la stessa cosa: senza un lettore elettronico non sarà possibile.

Anna Meier chiede aiuto alla sua assicurazione malattia, che però ha le mani legate: solo medici, dentisti, chiropratici, ostetriche, fisioterapisti ed ergoterapisti, infermieri, logopedisti, farmacisti e nutrizionisti con certificato elettronico di fornitore di prestazioni (e su richiesta della persona assicurata) possono visualizzare i dati medici, e solo le prime tre categorie di fornitori di prestazioni sono autorizzate a salvarli e a cancellarli.

È emerso che, pur essendo una funzione aggiuntiva utile della tessera d’assicurazione, nella pratica la memorizzazione dei dati medici viene usata pochissimo, per cui la scrittura e la lettura dei dati di emergenza non saranno più possibili a partire dal 2023, poiché il produttore sta lasciando scadere le licenze.Cosa può fare ora Anna Meier?La soluzione è chiedere al medico di famiglia una copia dei dati. La stessa procedura va ripetuta in caso di sostituzione della tessera.Non vuole conservare i suoi dati in casa perché potrebbero andare persi in caso di trasloco oppure il supporto dati con le radiografie potrebbe non essere più leggibile tra qualche anno.
La memorizzazione dei dati medici sulla tessera assicurativa non è la scelta migliore.

BENECURA, una soluzione intelligente


SWICA raccomanda alle persone assicurate l’app BENECURA, la piattaforma digitale per tutto ciò che riguarda la propria salute.Oltre al «SymptomCheck», uno strumento sviluppato da medici per consigli individuali, e al «CheckPrevenzione» per esami preventivi sensati, la clientela può usare il «Dossier sanitario» per archiviare i propri documenti e dati in modo sicuro.Se necessario, può inviarli al medico curante in conformità con le norme sulla protezione dei dati.Il dossier è disponibile ovunque e in qualsiasi momento, anche in viaggio e all’esteroccc.Inoltre, i referti cutanei, di laboratorio e medici o altri documenti medici possono essere inviati a santé24.Ciò è utile ad esempio per formulare diagnosi o per ottenere un secondo parere medico da parte di santé24.

Un’altra soluzione è la cartella informatizzata del paziente (CIP).Oltre ai documenti dei professionisti della salute, come i rapporti di dimissione, è possibile archiviarvi documenti personali come referti di radiografie, disposizioni del paziente o prescrizioni di occhiali. Può essere aperta su base facoltativa e gratuitamente e può essere cancellata in qualsiasi momento.Secondo la Legge federale sulla cartella informatizzata del paziente (LCIP), la cartella informatizzata è obbligatoria per istituzioni come gli ospedali per malattie acute o le cliniche di maternità che offrono trattamenti stazionari e sarà introdotta gradualmente.Da quest’anno, anche gli studi medici autorizzati devono offrire la cartella informatizzata; per tutti gli altri professionisti della salute, come le farmacie o i fornitori di servizi Spitex, la partecipazione è facoltativa.

* Persona fittizia

18.07.2022

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