
News dal settore sanitario
News dal settore sanitario | No 4-2022
Antibiotici: minore consumo, più informazione
La Strategia nazionale contro le resistenze agli antibiotici (StAR) dà buoni risultati. Come già nel 2016, 2018 e 2020, anche nel 2022 è stato condotto un sondaggio rappresentativo per sondare le conoscenze, l’atteggiamento e l’uso degli antibiotici. Se nel 2020 la quota di intervistati che hanno dichiarato di aver assunto un antibiotico era ancora pari al 22 per cento, nel 2022 è scesa al 19 per cento. Anche il livello di informazione è migliorato: quasi la metà degli intervistati ha valutato correttamente diverse affermazioni sugli antibiotici raggiungendo così il valore più alto registrato finora. Risultati completi del sondaggio.Test sull’alimentazione
Le proprie abitudini alimentari sono sane? Come si calcola il fabbisogno calorico quotidiano e come si compone la propria piramide alimentare personale? I brevi test della Società Svizzera di Nutrizione (in francese e tedesco) rispondono a queste e ad altre domande.Vaccino contro la varicella anche per i lattanti
Dall’inizio del 2023 l’UFSP raccomanda di somministrare a tutti i bambini dai nove ai dodici mesi un vaccino contro la varicella (vaccino combinato MORV) e di effettuare una vaccinazione di recupero in età compresa fra 13 mesi e 39 anni. Questo perché la varicella è solitamente innocua per i bambini sani, ma una volta contratta può causare a distanza di anni l’herpes zoster. I costi per la vaccinazione di bambini, adolescenti e adulti fino ai 39 anni sono coperti dall’assicurazione di base.Proteggersi dalle zecche
È tornata la stagione preferita dalle zecche. Con il loro morso, questi parassiti possono trasmettere patologie pericolose come la meningoencefalite da zecca (TBE), una malattia virale che provoca un’infiammazione del cervello e delle meningi e in alcuni casi può lasciare danni permanenti come la paralisi. È utile ricorrere al vaccino contro la TBE: l’Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP) lo raccomanda a tutte le persone che vivono in Svizzera, poiché gran parte del Paese rientra nelle zone a rischio. Oltre al vaccino esistono anche altre misure per ridurre al minimo il rischio di morso di zecche. Maggiori dettagli nel consiglio per la salute.
16.05.2023 / attualità 2-2023