Per molti – anche in Svizzera – il coronavirus è una minaccia che riguarda non solo la salute ma anche il piano finanziario. SWICA Organizzazione sanitaria ha quindi invitato il proprio personale a rinunciare ai propri rimborsi spese e far pervenire tali cifre a enti di beneficenza che aiutano chi si trova in difficoltà a causa del COVID-19.
SWICA ha raddoppiato l’importo donato dai collaboratori, CHF 50 000, per erogare una donazione di CHF 100 000. Sulla base delle proposte presentate dal personale, tale cifra sarà suddivisa tra queste tre organizzazioni riconosciute dalla Zewo:
- Progetto aiuti di emergenza coronavirus, Croce Rossa Svizzera
- Progetto aiuti di emergenza pandemia coronavirus, HEKS/EPER
- Progetto crisi da coronavirus in Svizzera, Caritas Svizzera
Diversamente da quanto si vede in numerose imprese toccate da lavoro a tempo ridotto se non persino da tagli dell’organico, per SWICA la crisi legata al coronavirus produce un aumento dell’attività. Soprattutto durante la fase di confinamento, i servizi di telemedicina offerti da santé24 sono stati utilizzati con grande intensità. In quel periodo si sono registrate anche più di 50 000 visualizzazioni delle pagine informative sul coronavirus pubblicate sul sito Internet SWICA, e ben 10 000 persone hanno eseguito un primo triage completando il test dei sintomi offerto online. Parallelamente all’incremento dei casi ha visto un’ulteriore risalita anche il numero di telefonate a santé24.