Una infestazione da pidocchi tra i bambini non può essere ascritta a una scarsa igiene, bensì è un segno di stretto contatto sociale. Nel gioco di gruppo, i bambini spesso avvicinano la testa gli uni agli altri, favorendo così la trasmissione di questi piccoli seccatori. Con la giusta tattica, però, ve ne libererete facilmente.
Diffusione dei pidocchi
I pidocchi non sanno né volare né nuotare. La trasmissione è possibile, quindi, solo attraverso un diretto contatto tra i ciuffi di capelli. Per sentirsi a proprio agio e potersi riprodurre, i pidocchi hanno bisogno di capelli, di temperature caldo umide e, ogni manciata di ore, di sangue umano. Depongono le loro uova (“lendini”) nelle vicinanze del cuoio capelluto e, dopo circa dieci giorni, dalle uova escono i nuovi pidocchi.
Come combattere efficacemente i pidocchi
Se il vostro bambino ha i pidocchi è bene informare subito la scuola e richiamare l’attenzione dei genitori dei suoi compagni sull’opportunità di fare controlli sui loro figli, in modo da evitarne una diffusione più ampia.
Nel caso di una infestazione, i farmaci contro i pidocchi e un pettine antipidocchi sono i mezzi migliori per liberarsi efficacemente dalla piaga. È molto importante bagnare tutti i capelli con abbondante liquido per ucciderli tutti. Non siate parsimoniosi poiché un impiego debole dei rimedi è spesso la causa di un trattamento senza successo. Per rimuovere anche le lendini, i capelli devono essere rastrellati ciocca per ciocca con l’apposito pettine.
L’assunzione di specifici farmaci, il cambio giornaliero della biancheria da letto nonché la rimozione di tutti gli animali di peluche non sono tuttavia necessari visto che i pidocchi sopravvivono solo sul cuoio capelluto. Per sicurezza, si possono bollire a lungo i fermacapelli e le spazzole. Se dopo 14 giorni non si è più trovato alcun pidocchio in vita il fantasma dei pidocchi è definitivamente debellato.
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23.10.2019