Più a lungo dura un'escursione e più ci si stanca, la concentrazione si affievolisce e aumenta il rischio di fare errori. A differenza di quanto accade camminando nella foresta, in montagna inciampare, scivolare o perdere l'equilibrio può avere addirittura conseguenze fatali come precipitare.
Lasciatevi abbastanza tempo
Per godervi il vostro viaggio in montagna dall'inizio alla fine, calcolate abbastanza tempo per affrontare la discesa: eviterete così che la pressione di tempo vi faccia camminare più in fretta del dovuto. Al contrario, cercate di rallentare e di fermarvi più spesso per una pausa, in modo da essere certi di avere forza e concentrazione sufficienti per camminare poggiando i piedi in modo consapevole e corretto.
La posizione giusta
Mentre camminate non dovete spostare il baricentro del corpo all’indietro, soprattutto sui terreni ripidi, ma leggermente in avanti, tenendo le ginocchia leggermente piegate e sollevando bene i piedi tra un passo e l’altro. In questo modo eviterete di inciampare accidentalmente. Per non sollecitare le articolazioni, frenate attivamente o usate i bastoncini da trekking.
Pianificazione del percorso
Se possibile scendete a valle con il treno oppure scegliete per il ritorno un percorso più semplice rispetto a quello dell’andata. Fate attenzione agli strati di neve vecchia, che in salita non sono in genere un problema, ma in discesa aumentano la probabilità di scivolare. Chi non è fatto per le grandi altezze, durante la discesa dovrebbe girarsi spesso per non rischiare di avere problemi di vertigini durante la discesa.
Pronti per la montagna?
SWICA sostiene
la campagna «In montagna a passo sicuro», che fornisce agli escursionisti preziosi consigli e fa sì che l’escursionismo rimanga un’esperienza di vita nella natura bella e salutare.
25.07.2018